Revoca agevolazioni "Prima Casa".
Cosa succede se non trasferisci
la residenza entro i 18 mesi?
Cosa succede se non trasferisci
la residenza entro i 18 mesi?
7 novembre 2025
Chi acquista un'abitazione usufruendo delle agevolazioni "prima casa" si impegna a trasferire la propria residenza nel Comune dell'immobile entro 18 mesi dall'atto. Questo requisito è cruciale per non incorrere nella decadenza del beneficio fiscale.
L'Agenzia delle Entrate (Risoluzione n. 105/E) ha chiarito le conseguenze nel caso in cui l'acquirente si trovi nell'impossibilità di adempiere a tale impegno, anche per motivi personali.
Agire prima dei 18 Mesi (soluzione migliore): se il contribuente revoca la dichiarazione di intenti prima della scadenza dei 18 mesi , l'Ufficio procede alla riliquidazione dell'imposta (IVA o Registro) dovuta. L'acquirente paga la differenza d'imposta e i relativi interessi calcolati dalla data dell'atto , ma senza l'applicazione della sanzione del 30%.
Agire dopo i 18 Mesi (decadenza): se il termine di 18 mesi decorre senza il trasferimento di residenza o senza la revoca , si verifica la decadenza. L'Ufficio recupera l'imposta, gli interessi e applica la sanzione amministrativa del 30% sulla differenza d'imposta. In questo caso, il contribuente può solo sperare in una riduzione della sanzione avvalendosi del ravvedimento operoso.
FONTE: Agenzia delle Entrate