"Bonus Mobili ed Elettrodomestici" 2025
La guida completa per arredare la tua casa a Genova risparmiando
La guida completa per arredare la tua casa a Genova risparmiando
10 ottobre 2025
Se stai pensando di ristrutturare la tua casa a Genova, magari per metterla a rendita con un contratto di locazione, magari a canone concordato per usufruire dei maggiori benefici fiscali, hai ancora poco tempo per approfittarne. Anche per il 2025 è stato confermato il "bonus mobili ed elettrodomestici", un'agevolazione fiscale che ti permette di recuperare parte delle spese sostenute per arredare la tua abitazione.
Vediamo insieme come funziona, chi può richiederlo e quali sono i passaggi da seguire per non commettere errori.
Il bonus mobili consiste in una detrazione IRPEF del 50% sulle spese sostenute per l'acquisto di mobili nuovi e di grandi elettrodomestici. Per l'anno 2025, la detrazione va calcolata su un importo massimo di spesa di 5.000 euro, comprensivo di eventuali costi di trasporto e montaggio.
Questo significa che potrai recuperare fino a 2.500 euro, che ti verranno restituiti in dieci rate annuali di pari importo attraverso la dichiarazione dei redditi.
Attenzione! Per poter beneficiare del bonus mobili è indispensabile che l'acquisto sia legato a un intervento di recupero del patrimonio edilizio iniziato non prima del 1° gennaio dell'anno precedente a quello dell'acquisto.
Non tutti i lavori, però, danno diritto al bonus. È fondamentale distinguere tra:
interventi su singoli appartamenti: in questo caso, per accedere al bonus è necessario effettuare almeno un intervento di manutenzione straordinaria. Alcuni esempi includono la sostituzione della caldaia, la modifica di tramezzi interni, la realizzazione di un nuovo bagno o l'installazione di una stufa a pellet. La semplice tinteggiatura delle pareti o la sostituzione del pavimento, che rientrano nella manutenzione ordinaria, non sono sufficienti per ottenere l'agevolazione;
interventi su parti comuni condominiali: se i lavori riguardano parti comuni di un edificio (ad esempio il rifacimento della facciata o la tinteggiatura delle scale), anche gli interventi di manutenzione ordinaria danno diritto al bonus. Tuttavia, in questo caso, la detrazione spetta solo per l'acquisto di mobili e arredi destinati alle parti comuni, come l'atrio o la guardiola, e non per l'arredamento del proprio appartamento.
La detrazione spetta per l'acquisto di mobili nuovi come:
letti, armadi, tavoli, sedie
divani e materassi
apparecchi di illuminazione
Sono esclusi invece porte, pavimentazioni, tende e altri complementi d'arredo.
Per quanto riguarda i grandi elettrodomestici, questi devono rispettare precise classi energetiche:
forni: classe non inferiore alla A.
lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie: classe non inferiore alla E.
frigoriferi e congelatori: classe non inferiore alla F.
Rientrano nell'agevolazione anche gli apparecchi per la cottura, le stufe elettriche, i condizionatori e molto altro.
Per ottenere la detrazione è obbligatorio effettuare i pagamenti con metodi tracciabili. non sono ammessi contanti o assegni bancari. Puoi utilizzare solo:
bonifico bancario o postale
carta di credito o di debito
È fondamentale conservare tutta la documentazione, ovvero le ricevute dei pagamenti (la ricevuta del bonifico o la transazione della carta) e le fatture di acquisto, che devono riportare la natura, la qualità e la quantità dei beni acquistati.
Per qualsiasi dubbio sulla corretta gestione del tuo immobile, dalla ristrutturazione alla stipula di un contratto di locazione a canone concordato a Genova, l'associazione Unioncasa Genova è a disposizione dei suoi soci.
FONTE: Guida Agenzia delle Entrate