Il contratto a uso transitorio ordinario risponde a specifiche e documentate esigenze temporanee del proprietario o dell'inquilino.
Aspetti Giuridici e Funzionamento
Riferimenti normativi: art. 5, comma 1, L. 431/98 e art. 2 del D.M. 16/01/2017.
Durata: da un minimo di 1 mese a un massimo di 18 mesi. Non è previsto il rinnovo automatico.
Obbligo dell'esigenza transitoria: è l'elemento qualificante. Il contratto deve contenere una specifica dichiarazione che individui l'esigenza temporanea. Per durate superiori a 30 giorni, questa esigenza deve essere provata con apposita documentazione da allegare al contratto. La mancanza di questi requisiti può comportare la riconduzione del contratto a un 4+4 a canone libero.
Le esigenze transitorie previste dall'Accordo di Genova
L'Accordo Territoriale elenca le fattispecie che giustificano la transitorietà:
Esigenze del Locatore: destinare l'immobile a sé o a un familiare, matrimonio dei figli, rientro dall'estero, separazione, rilascio di un alloggio di servizio.
Esigenze del Conduttore: contratto di lavoro a tempo determinato, trasferimento temporaneo della sede di lavoro, necessità di cure, acquisto di un immobile che si renderà disponibile a breve, esecuzione di lavori nella propria abitazione, separazione.
Come si calcola il Canone Transitorio a Genova
Il canone viene calcolato con gli stessi criteri del contratto agevolato, ma i valori minimi e massimi della fascia sono aumentati del 10%. Se l'immobile è anche arredato, l'aumento cumulativo può arrivare fino al 16%.
Documenti necessari per la stipula e l'attestazione
Oltre ai documenti standard (identità, codice fiscale, visura, planimetria, APE), è fondamentale:
Documentazione che comprova l'esigenza di transitorietà (es. lettera del datore di lavoro, certificato medico, contratto preliminare di compravendita, ecc.).
Unioncasa Genova ti aiuta a verificare la validità dell'esigenza, a calcolare il canone, a redigere il contratto sul modello ministeriale e a rilasciare l'Attestazione di Conformità obbligatoria.
DOMANDE FREQUENTI (FAQ) - Contratto Transitorio Ordinario
Cosa fare se la mia esigenza è reale ma difficile da documentare?
L'Accordo di Genova prevede che in questi casi le parti debbano essere assistite congiuntamente dalle rispettive organizzazioni. Unioncasa può assisterti nel validare l'esigenza tramite un'autocertificazione responsabile, dando piena validità al contratto.
Il canone è libero in un contratto transitorio?
No. A Genova, avendo più di 10.000 abitanti, il canone deve essere obbligatoriamente "concordato" e certificato . È libero solo nei comuni sotto i 10.000 abitanti.
È possibile fare un subentro in un contratto transitorio?
No, data la natura strettamente personale dell'esigenza, non è possibile operare un subentro. Se l'inquilino recede, dovrà essere stipulato un nuovo contratto.